Descrizione
Montefalco Grechetto Fratelli Pardi
Montefalco Grechetto Fratelli Pardi prodotto con uve: Grechetto 100%
Denominazione di Origine Controllata
Terreno: collinare alt. 210 m.s.l.m.
Periodo di raccolta: fine agosto-inizi di settembre
Vinificazione:
Pressatura soffice delle uve intere
Fermentazione a temperatura costante (20°) per 20 giorni in acciaio inox
Affinamento: in bottiglia per 2 mesi
Il Montefalco Grechetto in vendita: 6 mesi dopo la vendemmia
Abbinamenti consigliati:
Grigliata di pesce o di carni bianche. Frittura di verdure miste.
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Cantina Fratelli Pardi
la continuità nella tradizione.
Leggi di piùI vini della Cantina Fratelli Pardi sono dotati di una personalità propria. Ogni annata si presenta diversa dalle altre ed è nostro particolare interesse rispettare ciò che la natura ci offre, senza forzare o manipolare in nessun modo i nostri prodotti. Noi crediamo fortemente nel nostro territorio, nella sua cultura e tradizione vitivinicola ed intendiamo comunicare tutto questo al mondo attraverso una bottiglia in grado di trasmettere da sola i nostri valori.
La Nostra Storia
La nostra storia inizia nel 1919 quando i fratelli Alfredo, Francesco ed Alberto Pardi fondano la Cantina Fratelli Pardi, all’epoca situata al piano terra dell’Ospedale San Marco, che apparteneva al complesso di San Francesco a Montefalco. Al tempo le uve della produzione erano in parte di proprietà ed in parte acquistate dai locali proprietari terrieri. I vini prodotti erano sia bianchi che rossi, ma era il Sagrantino, all’epoca esclusivamente passito, la produzione più importante.
Le consegne coprivano l’intero territorio umbro e qualche volta avvenivano fuori regione, come quelle destinate al Vaticano. Nel 2002, spinti dalla volontà comune della famiglia Pardi di non perdere una tradizione, i pronipoti Francesco, Gianluca Rio ed Alberto Mario, con l’aiuto dei genitori Agostino ed Alberto, ristrutturano lo stabile a Montefalco per ricostituire l’azienda vitivinicola dei bisnonni.
Oggi sono i fratelli Gianluca Rio e Alberto Mario, con il loro entusiasmo ed il loro duro lavoro, a rinsaldare il legame centenario tra il vino e la famiglia Pardi.
La Cantina
A pochi passi dalla città di Montefalco al di sotto delle antiche mura, nel 2003 nasce la nostra attuale cantina destinata all’intera filiera produttiva del vino, dalla coltivazione e lavorazione delle uve fino alla commercializzazione dei vini. La sala di vinificazione, dotata di fermentini in acciaio inox è utilizzata per la fermentazione dei mosti bianchi e rossi e per la conservazione dei vini finiti.
All’elevazione del vino, è riservata la zona interrata della cantina, munita di barriques francesi e, come vuole la tradizione, di grandi botti in rovere d’oltralpe e di Slavonia. Qui vengono inoltre fatti affinare, una volta imbottigliati, i grandi vini a denominazione d’origine: Sagrantino Secco e Passito di Montefalco DOCG, Rosso DOC e Bianco DOC.
Il Territorio
Montefalco è definita “Ringhiera dell’Umbria” per la sua straordinaria posizione geografica: infatti si erge in cima ad un colle che domina le valli del Clitunno, del Topino e del Tevere.
A seguito della caduta dell’impero romano sorsero, probabilmente su resti di ville romane, alcuni insediamenti ed uno di questi fu proprio Montefalco, con l’originario nome di “Coccorone”.
Solo tra la fine del 1249 e gli inizi del 1250 assunse il nome attuale di Montefalco probabilmente legato ad uno dei falchi dell’imperatore Federico II di Svevia, che qui aveva soggiornato dal 9 al 13 febbraio 1240. Tracce di questo passaggio si possono trovare nell’arco costruito in suo onore. Nel 1848, a seguito dell’ampliamento del territorio comunale, Montefalco ottenne dal Papa Pio IX, già arcivescovo di Spoleto, l’ambito titolo di città.
Montefalco è nota per gli affreschi delle sue chiese, che costituiscono un riferimento importante per la conoscenza della pittura umbra e in particolare per la produzione di vini tipici del territorio riconducibile ai frati francescani, che insediatisi nel maestoso complesso di San Francesco nel 1340, diedero qui inizio a quell’intensa attività vitivinicola ancora oggi conservata.
Gli Statuti Comunali compresero l’importanza e la vocazione di questo territorio, tanto da fissare date e norme riguardanti la vendemmia e la vendita del vino (non a caso le prime botteghe del vino sorsero proprio nei pressi dei complessi ecclesiastici) e stabilendo pene severe per chi rubava o danneggiava le vigne. Oggi il complesso di San Francesco è divenuto museo simbolo dei reperti e ambienti storici della vitivinicoltura montefalchese di quel tempo.
I Vigneti
I nostri vigneti si estendono per circa 11 ettari e sono situati lungo le morbide colline di Casale, Campolungo, Pietrauta e Lasignano, all’interno del territorio di Montefalco.
La scelta di queste zone deriva dalle conoscenze storiche che la nostra famiglia possedeva riguardo alla vocazione vitivinicola di questo splendido territorio, cultura che ci è stata tramandata negli anni e che noi conserviamo con fede e costanza.
Vitigni:
Insieme al rinomato Sagrantino, vitigno autoctono di Montefalco, coltiviamo anche varietà a bacca rossa, tipiche della zona, come Sangiovese, Cabernet e Merlot; queste uve, insieme alla prima, partecipano alla composizione finale del Rosso DOC di Montefalco.
I vitigni Grechetto, Chardonnay e Trebbiano Spoletino, a bacca bianca, entrano a far parte dell’uvaggio complessivo del nostro Bianco DOC di Montefalco, da noi chiamato “Colle di Giove”.
Tutti i vitigni sono allevati a cordone speronato, con una densità d’impianto che va dalle 4500 alle 5000 viti per ettaro.
Nel rispetto della qualità e dei disciplinari di produzione, nonché della nostra filosofia, tutte le operazioni colturali: potatura, defogliatura, diradamento dei grappoli, scacchiatura e raccolta, vengono svolte rigorosamente a mano.
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